Bernard Clarisse nasce nel 1946, vive e lavora a Rouen. Studia Storia dell’Arte, Archeologia e Arti Plastiche. Docente di Arti Plastiche.
" L’analisi della pittura che Bernard Clarisse mette in pratica non consiste nell’aggiungere al discorso ornamenti retorici: essa coinvolge una rivalutazione del discorso pittorico e di tutte le sue componenti. Disegnare e scrivere, tracciare linee, è un gesto che produce segni percettivamente identici, ma si tratta dello stesso senso ? La metafora rivela aspetti della realtà, è uno strumento di conoscenza. Tracciare segni è un gesto fondativo che unisce visibile e invisibile, che unisce prima e dopo, mette insieme cose tra loro lontane e diverse. E’ un gesto magico e mitico. Fondare, rifondare, mostrare, è riunire ciò che è separato. Dipingere è tentare di guarire. "
Dario Pinton