Andrea Pagnacco è nato a Venezia nel 1937. Già negli anni '50 ha cominciato ad esporre in varie mostre collettive e di gruppo. Nel 1960 è stata allestita la sua prima mostra personale alla Galleria Bevilacqua La Masa di Venezia. Ne seguiranno altre 75 sparse in Italia e in Europa fra le quali:
Palazzo Municipale, Este (Padova), 1969Museo dei Gonzaga, Novellara, Reggio Emilia, 1977, Centro Arti Visive, Palazzo dei Diamanti Ferrara, 1980, Universitätsbibliothek, Basilea, 1993, Associazione Culturale Italo-Tedesca, Palazzo Albrizzi, Venezia, 1997, Forum de l'Hôtel de Ville, St-Louis Francia, 2010.
I suoi lavori sono stati altresì esposti all'Arte Fiera di Basilea e a quelle di New York, Bologna e Bari.
Nel 1978 ha partecipato al 6. incontro d'arte a Motovun (Istria) organizzato in parte dalla Galleria il Cavallino di Venezia.
All'inizio degli anni '80 ha vissuto e operato con lo studio a Roma dove si è inserito nell'ambiente artistico culturale della città, tanto che gli sono state allestite più mostre personali.
Successivamente la sua intensa attività si è spostata per più di un anno a Bonn dove ha esposto i suoi lavori in vari contesti espositivi. In seguito, dalla ex-capitale tedesca si è trasferito con lo studio a Basilea. Nella città renana ha avuto al suo attivo quattro mostre personali.
Un suo lavoro è stato esposto al Museo d'Arte Moderna Cà Pesaro di Venezia e altri si trovano al Museo D'Arte Dello Splendore, Giulianova Teramo e al Museo d'arte di Pazin, Croazia
Nel campo della grafica il suo interesse è sempre stato rivolto verso la linoleumgrafia ed è per questo motivo che da molti anni è membro dell'Associazione "Incisori Veneti", associazione con la quale ha esposto in mostre collettive in Europa e oltre.
Da anni collabora sul settimanale generalista "L'Eco", editato in Ticino, con articoli legati all'arte figurativa.
Nell'anno accademico 2000/2001 un universitario si è laureato a pieni voti alla facoltà di lettere e filosofia dell'Università di Cà Foscari di Venezia con la tesi “Andrea Pagnacco: un artista veneziano”.