Poetessa, performer, scrittrice, curatrice di pubblicazioni d’arte. Si è occupata di semiologia urbana, (mostre con Guido Sartorelli, a Roma, Ferrara, Graz, Galleria del Cavallino), fino alla sperimentazione analitica di forme e suoni. Recentemente ha pubblicato Facciamo sul serio, di suono in suono; A Venezia coincidenze.
Vincitrice del Primo premio, ex-aequo, di Teatro e Scienza Manerba del Garda, con Primo grillo Secondo grillo, Supernova, 1996 “con una partitura fonico matematica non priva di spazialità e di suggestione visiva, con una scrittura di pungente sapore sperimentale che ha la funzione di interrogarsi su un possibile teatro di poesia estremizzato sino al dibattito sul senso stesso della poesia” scriveva G. Raboni nella motivazione del premio. Pubblicato integralmente in Hystrio, Ricordi. Scrive testi per il teatro: Genesi continua: utero cuore mente; Percorsi di insetti, Arpa Eolia, Elena e la guerra, Annunciazione 22, I Labirinti, Primo giardino parlante, Canti del risveglio. Ha scritto testi di poesia musicati da Janusz Pdrazik primo secondo terzo accordo, per Artspace, Appello alla Nazione, contro tutte le guerre, per RAM (radioarte mobile), ideato da Alfredo Pirri e Franco Jesurun, Biennale arti visive 2003. Ha scritto con Gianni Berengo Gardin e Tudy Sammartini Giardini segreti a Venezia, Arsenale Editrice, 5 edizioni, 1989; Perseduzione, 1988, I colori della luce, Marsilio, 1996. Ha partecipato alle manifestazioni di Artspace a cura di Gabriella Cardazzo, di Trieste Contemporanea a cura di Giuliana Carbi Jesurun. Inoltre per Artlife for the world, a cura di Simonetta Gorreri, ha realizzato opere di arte e suono ambientale a san Francesco del Deserto, simbologia religiosa a Istanbul, influenza dei colori a Villa Barbaro a Maser. La sua ricerca verte sempre sulla decodificazione di messaggi reconditi, come in Exit Esistenza, presentato in questa occasione nella galleria Arké.